Friday, January 6, 2012

Eccolo là, un bel tempietto con tanto di grattacieli sullo sfondo. Ci
siamo abituati: in oriente (vale anche per i giapponesi, per quanto ho
visto) l'antico viene curato rinnovandolo regolarmente (e quindi i
giapponesi ridipingono i loro templi ogni anno). A noi occidentali,
abituati all'antico al massimo restaurato, ma maai rinnovato, la cosa
suona strana, ma ci si abitua. Qui in Cina però c'è stato un problema
aggiuntivo: con la rivoluzione culturale alcuni templi li hanno
proprio buttati giù. E quindi - mi pare giusto - quando hanno fatto la
controrivoluzione li hanno ricostruiti. Quindi ti trovi dentro un
tempio superbello, che è nuovo di pacca, anzi... in costruzione. E i
muratori di Shanghai prendono in giro chi ci lavora perchè dicono che
sono anni che stanno all'opera mentre per un grattacielo ci vogliono
alla peggio 24 mesi (siamo in Cina, non in Italia, eh?!). Evvabbè,
entri, apprezzi (poco) le travi e i pavimenti in cemento armato, ma
poi gradisci vedere i falegnami intarsiatori al lavoro sulle travi
decorative in tek massello! E che dire delle statue del budda
d'argento, alte 8 metri e pesanti svariate tonnellate? Il fatto che
tutto sia nuovo di pacca fa uno strano effetto.. invece di dare
l'impressione di qualcosa di costruito l'altro ieri, dà la sensazione
di essere stati mandati all'indietro nel tempo e trovarsi in un'epoca
antica, poco dopo che il tempio è stato aperto al pubblico. Mica male,
se poi uscendo ci si trova davanti a uno spettacolo architettonico
degno di Manhattan.

Passeggiando e bighellonando qui sono entrato in risonanza con il modo
di comporarsi, camminare, parlare della gente di qua (non ho imparato
il cinese!!). E comincio a maturare l'idea che i Cinesi vivano uno
stile di vita molto più adeguato ai nostri tempi di quanto lo sia il
"nostro" da occidentali. A che serve una tutela spasmodica della vita
umana (omologazioni, caschi, sindacati, abolizione della pena di
morte, ...), se tanto si è in un miliardo e mezzo? Ha senso
preoccuparsi tanto di non speronarsi come pecore quando si cammina in
strade affollate o si sale sulla metro, quando poi a casa si dorme in
5 sul pavimento uno di fianco all'altro? E perchè si dovrebbe odiare
un governo che ancora controlla la comunicazione (niente accesso via
WEB a nulla che suoni minimamente di pornografico, ma anche alla
libera comunicazione, a cominciare dai blog!), quando la storia, dai
primi del '900 ci insegna che il capitalismo occidentale non è un
vincitore assoluto in ogni occasione, e che anzi mentre falliva
tentativi di invasione, poi riconosciuti abbastanza arbitrari (parlo
del Vietnam), dall'altra parte c'era un governo che - con mezzi forse
non graditi in occidente - s'organizzava comunque per dare da mangiare
e una ricchezza notevole un po' a tutti? Come non guardare ancora
l'occidente con un po' di perplessità quando gli chiediamo di svendere
un po' della loro preziosa crescita (non ci son cazzi.. son tanti e se
non crescono noon mangiano!) a favore di ambiente, animali, rispetto
dei brevetti? Hanno già mandato a cagare autorità che incutevano
abbastanza timore (gli Stati Uniti prima e l'URSS durante il
revisionismo), sai che ci mettono a mandarci anche l'Europa? Insomma
non è il DNA che cambia l'Uomo, ma le prospettive in cui vive ed è
cresciuto....

Forse è per questo che viaggiare fa bene (fa bene?): cambia le
prospettive.....

1 comment:

  1. e come va con lo stridente contrasto tra falso-antico e futurismo? Ti fa colpo come lo fece a me o no?

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