Monday, January 9, 2012

Ecco, ora mi gioco il neologismo. Sono stato a vedere il famoso "The Bund" qui a Shnghai. E' quello che dicono: una skyline particolare, cioè un particolare modo di disegnare la "linea del cielo" (come se un pidocchio di essere umano potesse mai farlo... la linea del cielo la conoscono solo i marinai, tiè!!) con la forma dei vari grattacieli che ci si spara davanti. In questa maniera una città può avere una skyline particolare ed essere riconoscibile solo da quella.

Ora, qui questi signori hanno tentato l'impossibile, facendo veramente un miracolo di arTiChettura. Non ci sono errori di batitura, si tratta proprio di artichettura, e chi la fa si chiama artichetto e non architetto. Si tratta di inventare un panorama così artificiale da crearne uno che la maggioranza degli osservatori considera non solo bello e naturale, ma addirittura peculiare.

Qui si sono detti: "non vogliamo essere secondi a nessuno, meglio di New York, meglio di Kuala Lumpur, meglio di chiunque abbia il coraggio di provarci. E se provano a fare di più, noi faremo impallidire anche Gotham City di Batman e Metropolis di Superman! E allora grattacieli altissimi, palazzi contornati da piani alti che si espandono più di quelli bassi, sfere sospese, grattacieli trapassati da buchi a forma di palla e di trapezio.. cacchio regà! manca solo la piramide sospesa a mezz'aria di Immortal di Bilal e abbiamo finito!!!

La cosa è così architetturalmente poco credibile da diventare arTiChetturalmente godobile. Se la si vive come un immenso luna park, invece che come una città, ci si trova a proprio agio. Anche il sonoro è degno di un luna park: le trombe delle macchine che non si silenziano mai (perchè per il cinese al volante la trombata alla guida non vuol dire "che cacchio fai?" bensì "guarda che io sono qui") sottolineano l'atmosfera da eterno Natale come le sirene dell' (ormai chiuso) luna park dell'Eur. E così, mentre la civiltà occidentale resiste al decadentistico desiderio di lasciar aperto un parco divertimenti anche se ormai il profitti & perdite sta in rosso spinto, quella orientale capisce che l'homo decadentis può arricchire il povero mondo d'oriente, purchè lo si lasci vivere in un parco giochi che lui possa chiamare "città" a una velocità e uno stile che non si può permettere neanche a casa sua, ma che qui abbraccia con l'arroganza di chi non può perdere. Anche così la ricchezza torna alle campagne di chi contadino non ha mai smesso d'essere, non per convinzione ideologica, ma per bisogno.

rispondere: "Amen", prego!


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