Ho preso un granchio...

Sotto consiglio di Arthur,  il padrone di casa russo (tutto sembra meno che russo),  sono andato a fare pappa al ristorante senza insegna... Oh,  si chiama così! Che volete? Apre all'inizio degli anni ottanta,  i gestori (cinesi ) non hanno soldi per comprarsi l'insegna,  però cucinano 'sti granchi diciamo non malaccio.  La voce si sparge e i clienti aumentano,  solo che non sanno mai cosa dire quando gli viene chiesto il nome del ristorante,  così diventa famoso col nome "ristorante senza insegna"  (no signboard),  e i figli dei pionieri,  accettando umilmente la vox populi,  si allargano a dismisura con insegne di tutto i colori (cinesi....  so' regazzini...) con sopra scritto "senza insegna".  L'esperienza insegna che l'insegna non sempre segna.....  oddio... Me so' impappimato!!
Scusate,  ora ho da fare con 'ste chele...

Alla faccia (e le chele e tutto il resto) sua,  quanto era grosso (dice sei etti) ' sto cavolo di granchio.... Però era pure buono,  anche se temo che stanotte farò le fiammate (non dico da dove).  Siccome il riso non l'ho finito,  la cameriera mi ha fatto spontaneamente il pacchetto da portare via. E che faccio? Glielo lascio là?!? Purtroppo non so dove metterlo...  Lo lascerò in cucina. Una scena apocalittica,  comunque... Io con tutti i guanti che azzanno 'sta bestia...  Tutto me lo so magnato (ho rivendicato il diritto di cui ha saltato il pranzo) ecco!  Poi mi son lamentato che era grande e loro "noooo! Che grande?! Grande è così! E mi hanno mostrato quello della terza foto!